Potevo cominciare questo articolo con il curriculum ancora in fieri di Vittoria Altomonte, un curriculum già ricco, visti i successi raggiunti, ma troppo freddo per narrare le pulsioni che hanno spinto questa giovane a dedicarsi ad uno “sport” difficile nel quale pochi osano cimentarsi, quello di gareggiare con la mente, raccogliendo tutte le sfide che si presentano di fronte.
Conosciamo Vittoria da bambina da quando cioè partecipava con i genitori ai viaggi organizzati come Università per la Terza Età e per il Tempo Libero. Era la mascotte del gruppo ed è rimasta tale fino a quando cresciuta non è stata sostituita, per raggiunti limiti di età – si fa per dire – dalla sorellina.
Bruna, occhi neri intelligentissimi, riflessiva, tranquilla e riservata, Si capiva che amava viaggiare, conoscere, esplorare, ma nessuno di noi, neanche lei, sapeva a quali viaggi si sarebbe dedicata.
Il papà le aveva fornito i fondamentali per gareggiare nella pallavolo, ignaro del fatto che Vittoria, da un’altra parte, si stava dotando di ben altri fondamentali. Lo avrebbe presto scoperto.
Ad un certo punto della sua vita, per stimoli ricevuti, per vocazione latente, per occasioni di studio capitate, per fondamentali posseduti – vedi dimestichezza matematica e formazione che ne deriva – ha capito a quali viaggi si doveva indirizzare.
Inconsapevolmente si è trovata a confrontare due mondi, quello immanente del quotidiano dove ha visto primeggiare il caos, cioè il disordine e la sregolatezza, e quell’altro mondo che è regolato da leggi che l’uomo stenta a scoprire nella loro interezza per via della loro complessità che supera il limite dell’intelligenza umana, parliamo del cosmo che significa appunto ordine.
E in questo Cosmo Vittoria ha concentrato la sua attenzione per orientarsi in quell’ordine che ha qualcosa di speciale e di inimitabile e che va approfondito permanentemente visto che a fronte l’uomo non è riuscito a far di meglio che creare questo caos che viviamo. Vittoria in quell’ordine ha voluto proiettarsi sicuramente pensando che “navigar mi è dolce in questo mare”.
Ha accettato la sfida, ha intercettato il pensiero dei grandi che ridiedero fiducia alle possibilità umane fondando la scienza moderna
Ormai è all’Università di Padova da un pezzo, muovendosi all’interno pensa che da li era passato pure Galilei a partire dal 1589 (i 18 anni migliori della sua vita), e non vi dico che materie studia tanto lo avete immaginato.
La parola magica è ASTRONOMIA, astron-astro e nomos-legge, ma dietro il nomos c’è qualcosa di più affondando il suo significato nei miti dell’antica Grecia
Non paga dei risultati scolastici ama confrontarsi con gli altri, gareggiare nel firmamento, destreggiarsi tra le galassie, studiare le stelle, attendere i risultati di Euclid – la notizia è di ieri – che con i suoi sensori ci riveli il lato oscuro dell’Universo.
Amare quello che si studia e sentire il bisogno prepotente di saperne sempre di più, è alla base del successo di questa studiosa che è stata investita della necessaria carica motivazionale.
Purtroppo non è così per molti: studiano per un titolo, per una professione, non sempre l’azzeccano per inclinazione, e poi finisce li, mentre in una società fluida e dinamica come la nostra la voglia di studiare deve essere presente ed accompagnare la necessità imprescindibile di continuo adeguamento.
Vittoria Altomonte è un modello? Ditelo Voi. intanto leggetevi il suo palmares.
L’ultimo successo di Vittoria riguarda la partecipazione alle IAAC (Competizione Internazionale di Astronomia e Astrofisica) e per il 4° anno consecutivo ottiene il Gold Honour e il National Award.
È una Competizione a cui partecipano studenti da tutto il mondo e prevede tre fasi: quella di qualificazione; la prefinale e la finale.
Vincitrice delle XVI Olimpiadi Italiane Astronomia – Anno 2018 – Categoria Junior 2
e in tale competizione ha ottenuto anche una
Menzione Speciale – Migliore Prova Teorica della fase Nazionale Categoria Junior 2
Bari 2018
Ha rappresentato l’Italia alle XXIII Olimpiadi Internazionali di Astronomia – Anno 2018 che si sono svolte in Sri Lanka (Asia) dove ha vinto un diploma speciale per il miglior disegno a supporto della prova teorica
Vincitrice delle XVII Olimpiadi Italiane Astronomia – Anno 2019 – Categoria Senior
Matera nel 2019
Quale migliore italiana alle Olimpiadi ha partecipato
ad uno stage alle Isole Canarie presso il Telescopio Nazionale Galileo
ad uno stage di Astrofisica e Radioastronomia presso Osservatorio
Astronomico di Cagliari
ad uno stage di formazione a Stilo (RC)
Ha rappresentato l’Italia alle XXIV Olimpiadi Internazionali di Astronomia – Anno 2019
che si sono svolte a ottobre in Romania dove ha vinto la Medaglia di bronzo
Vincitrice delle XVIII Olimpiadi Italiane Astronomia – Anno 2020 – Categoria Senior Reggio Calabria 2020
Ha rappresentato l’Italia alle XXV Olimpiadi Internazionali di Astronomia – Anno 2021 che si sono svolte ottobre in Italia dove ha vinto
la Medaglia di bronzo e ottenuto la Menzione speciale per la migliore prova osservativa
Prima Italiana a rappresentare l’Italia per tre volte alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia
Competizione Internazionale di Matematica “International Youth Math Challenge
Bronzo anno 2020
Argento anno 2021 e Migliore Italiana nella competizione (National Award)
Argento anno 2922
Premio “I FUORICLASSE DELLA SCUOLA”
Università LIUC – novembre 2019
Premio “COSMOS 2020 – Studenti: Migliore recensione sul libro “La prima alba del cosmo” di Roberto Battiston.
2° posto alla XI Edizione “Concorso Nazionale Giovanni Virgilio Schiaparelli” – anno 2021
2° posto al Concorso nazionale “M’illumino di meno… per rivedere le stelle” – anno 2021
Premio migliore speaker alla fase regionale delle Olimpiadi 2020 di DEBATE
Ha partecipato a uno stage al CERN di Ginevra in Svizzera – anno 2022
Ha vissuto un’esperienza negli ambienti della NASA in Florida (USA) – anno 2022
È inserita nell’Albo delle Eccellenze del MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) nell’Ambito Scientifico-tecnologico individuale internazionale per gli anni scolastici 2017/18 – 2018/2019 – 2019/2020 – 2020/2021.
È inserita nell’Albo delle Eccellenze del MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) anno scolastico 2021/2022 quale studentessa diplomata con 100 e lode
Per ora ci fermiamo qui, ma siamo certi che presto continueremo la lista delle sue prossime performance.
Magari starà pensando di partecipare ad una spedizione per osservarci da un altro pianeta.