Protagonista del convegno – programmato per venerdì 7 dicembre ore 10 nell’auditorium di Porta del Parco della città di Sersale – sarà l’Archivio della Generatività Sociale dell’Università Cattolica di Milano che ha incluso la Riserva Naturale Valli Cupe tra i cento soggetti che in Italia producono nuove idee per fare sviluppo sostenibile, definendola “Un Monastero naturale per il XXI secolo”. Nel corso della giornata, che vedrà la partecipazione di più soggetti di primo piano delle Aree protette, si discuterà dell’“effetto-Parco” sulla società calabrese, a partire dalla relazione, a cura del direttore Carmine Lupia, che traccerà il bilancio delle attività realizzate dalla Riserva nell’anno che sta per chiudersi e indicherà le progettualità elaborate per il 2019. «Ci siamo assunti l’impegno, due anni fa quando la Riserva è stata istituita con legge regionale – afferma Lupia – di effettuare, alla fine di ogni anno, una rendicontazione puntuale ai cittadini. E anche quest’anno terremo fede all’impegno senza tralasciare criticità e successi». Precederanno l’intervento della sociologa Patrizia Cappelletti, coordinatrice dell’Archivio della Generatività Sociale dell’Università Cattolica, il sindaco di Sersale Salvatore Torchia, la dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore Rosetta Falbo e il comandante del Reparto Carabinieri – Biodiversità di Catanzaro colonnello Nicola Cucci. Seguiranno i contributi del responsabile nazionale per le Aree protette di Legambiente Antonio Nicoletti, del neo commissario del Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio e del presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra. Chiuderanno il convegno il vicepresidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale Mimmo Tallini e l’assessore all’Ambiente della Regione Calabria Antonella Rizzo. L’ornitologo Domenico Bevacqua si soffermerà, attraverso la proiezione di dieci immagini, sulle “specie prioritarie e comuni in un habitat ecologicamente perfetto”. Modera l’iniziativa il giornalista Romano Pitaro.
Per saperne di più sull’Archivio della Generatività Sociale:
È un progetto di ricerca-azione promosso dal Centro ARC dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dall’Istituto Luigi Sturzo di Roma che raccoglie, valorizza e mette in rete esperienze provenienti dal mondo dell’impresa, dalla società civile e dalle sfere istituzionali che adottano una logica di azione orientata alla “generatività”, laddove per generatività si intende ciò che immette nel mondo una novità capace di apportare multiforme valore per molti. Si tratta di realtà che abilitano le persone, le fanno crescere dando loro gli strumenti e le competenze necessarie per migliorare; sono in grado di riconciliare passato, presente e futuro; superano l’idea individualistica di essere piccoli mondi chiusi, sentendosi parte di una comunità che può crescere solo coniugando prosperità e democrazia.