L’Università per Stranieri “Dante Alighieri” ha ospitato ieri il convegno degli “Avvocati Marianella Garcia”. In un’Aula Magna gremita, gli Avvocati hanno dibattuto sulla centralità dei diritti umani e posto l’accento sulle motivazioni alla base della loro attività, svolta non solo nell’interesse delle parti assistite, ma anche dei terzi e della collettività, a garanzia del corretto esercizio della giurisdizione e dei principi dello stato di diritto.
Ad aprire i lavori il Procuratore della Repubblica, Ottavio Sferlazza, ed il Presidente della Corte d’Appello, Luciano Gerardis, che hanno tenuto a battesimo la rete di avvocati, plaudendo all’importanza della collaborazione tra professionisti, leva per promuovere e mantenere buone prassi. Portati i saluti di rito del Rettore Berlingò, il Presidente del Kiwanis, Antonio Rotella, ha evidenziato la necessità di percorsi attivi di impegno e partecipazione, che abbiano partners seri e che si rivolgano alle persone più fragili.
Intervenuto l’Avv. Lucia Lipari, Responsabile della rete di legali, ha spiegato le ragioni che hanno portato alla realizzazione di un seminario che legasse il tema dei diritti umani e la figura di Marianella Garcia Villas, tenuto conto delle complessità storiche, da un lato, ma anche del valore intrinseco dei diritti naturali, la cui piena affermazione dovrebbe essere la meta di ogni buon Stato di diritto.
I relatori intervenuti hanno declinato così il tema dei diritti umani sotto diverse angolazioni: Andrea Mulas, ricercatore della Fondazione Basso, ha ripercorso nel suo intervento la storia contemporanea dell’Occidente e dell’America Latina, citando numerosi studi sui diritti dei popoli, mentre Stefano Corradino, giornalista Rai, ha condiviso la precarietà del lavoro dei freelance, i dati dei giornalisti minacciati e uccisi secondo l’osservatorio di Ossigeno per l’informazione, rimarcando la condanna dei linguaggi d’odio e dell’uso strumentale delle liti temerarie.
Ancora Don Valerio Chiovaro, docente universitario, ha sviluppato la sua relazione tenendo conto della possibilità di un’economia capace di felicità, in un appassionante intreccio tra il Vangelo ed alcune parole chiave, riportando infine l’attenzione sulla gerarchia dei bisogni secondo la piramide di Maslow; Simona Dalla Chiesa, giornalista e testimone di resistenza, sulla base della sua profonda esperienza, ha condiviso la necessità del fare memoria, una memoria intesa non quale sterile esercizio del ricordo, ma spinta verso un impegno costante, affinché gli uomini possano imparare dalla storia, specialmente da quella dei giusti.
A chiudere la carrellata di contributi: l’intervista skype con la Colombia e con l’Ab. Yennifer Mora Rodriguez, già giudice onorario della Cort. Cost. Colombiana, che ha fotografato lo stato dei diritti umani nel suo Paese, evidenziando come la mancanza di una pena certa affligga l’America Latina. Criticità questa che mette a repentaglio soprattutto i diritti delle donne, con altissime percentuali di femminicidi, e fomenta violenze contro gli attivisti e le minoranze.
Il Presidente Agape, Mario Nasone, e l’Avv. Carlo Morace, vicepresidente del COA di RC, hanno in ultimo valorizzato la funzione svolta dall’ufficio legale della “Marianella Garcia”, che ha realizzato numerose prese in carico attraverso un approccio multidiciplinare, offrendo tutela ed assistenza legale, e portando avanti una riflessione e delle pubblicazioni che, partendo dall’indagine di molti fenomeni sociali, vuole proporre delle letture attente e raggruppare la normativa e gli interventi più attuali a sostegno delle fasce deboli.