GRANDE PARTECIPAZIONE DI INGEGNERI CLINICI E BIOMEDICI,
CENTRI DI RICERCA UNIVERSITARI E START UP PER LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO AIIC
PREMIAZIONE A CATANZARO
ALL’INTERNO DEL XIX CONVEGNO NAZIONALE (16-18 maggio)
Roma, 15 aprile 2019
Sono 162 i progetti pervenuti presso la segreteria organizzativa della Seconda edizione dell’Health Technology Challenge (HTC). Il premio indipendente lanciato dall’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) per raccogliere progetti, esperienze e soluzioni in grado di contribuire ad affrontare in modo innovativo e concreto i problemi della sanità, ha così chiuso il suo periodo di “adesioni” registrando un significativo successo di partecipazioni.
“Il numero dei progetti pervenuti presso la segreteria del Challenge rappresenta anche quest’anno un lusinghiero successo per la nostra iniziativa”, è il commento offerto da Lorenzo Leogrande, Presidente dell’AIIC, “Crediamo che la necessità di condividere e confrontare i tanti progetti esistenti ed emergenti nel mondo dell’innovazione tecnologica healthcare sia un valore per tutto il Sistema sanitario, soprattutto quando queste proposte sono frutto della collaborazione tra i nostri ingegneri clinici e biomedici, il mondo della ricerca universitaria e le tante start up che rappresentano una miniera di intuizioni concrete e rispondenti a problematiche reali”.
Il Challenge 2019 – tra i protagonisti dell’agenda del XIX Convegno Nazionale AIIC, che si svolgerà dal 16 al 18 maggio prossimo a Catanzaro sul tema “Tecnologie, accessibilità, esiti: l’ingegneria clinica per una sanità di valore” – era suddiviso in otto categorie al cui interno sono stati ripartiti i progetti pervenuti: Health Technology Assessment; Gestione delle tecnologie biomediche; ICT ed informatica medica; Health Operations/Project Management; Gestione del rischio clinico; Sviluppo di tecnologie e dispositivi per la salute; Progettazione funzionale; Assistenza domiciliare e Tecnologie per il territorio. La categoria che ha ricevuto il maggior numero di proposte progettuali è stata quella dedicata allo “Sviluppo di tecnologie e dispositivi per la salute”, che ha visto pervenire 35 progetti, seguita da Health Operations (28) e Health Tecnology Assessment (27).
I lavori pervenuti presso l’AIIC verranno valutati nelle prossime settimane secondo tre criteri di valutazione: robustezza della stesura, chiarezza espositiva e rigore metodologico; originalità e innovatività; applicabilità alle strutture sanitarie ed esportabilità al contesto. Anche quest’anno la Giuria HTC è presieduta da Marcella Marletta (Direttore generale dispositivi medici e servizio Farmaceutico del Ministero della Salute) e vede la partecipazione di esperti di settore tra cui Pietro d’Errico (Presidente SIHTA), Marco Marchetti (ISS), Fabio Faltoni (Confindustria Dispositivi Medici), Francesco Gabbrielli (Direttore del Centro Nazionale per la Telemedicina e Nuove Tecnologie Assistenziali, ISS), Giuliano Pozza (Presidente AISIS Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità), Fernanda Gellona (Direttore Generale Confindustria Dispositivi Medici) e Simona Serao Creazzola (Presidente SIFO).
I migliori progetti per ogni categoria saranno premiati durante la cena di Gala del Convegno di Catanzaro, ma già durante l’agenda del simposio è prevista una giornata – venerdì 17 maggio – di presentazione dei lavori pervenuti. Lo scorso anno il Primo premio assoluto era andato al progetto “Cybersecurity, reti IT-medicali e dispositivi medici: calcolo di un indice per la valutazione dei rischi”, uno studio che esprimeva un metodo per rilevare e identificare le vulnerabilità di un dato clinico. Il lavoro era stato presentato dal Servizio di Ingegneria Clinica dell’Ospedale IRCSS materno-infantile “Burlo Garofolo” di Trieste.