In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che si terranno il 22 ed il 23 settembre prossimi l’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio della Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria nelle vesti del suo presidente Giuseppe Livoti e della direttrice Maria Fortunata Minasi, firma un protocollo d’intesa che prevede uno spirito di collaborazione attivo e fattivo con l’importante realtà archivistica della città di Reggio Calabria.
Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) costituiscono il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso fin dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. In Italia vi aderiscono i luoghi della cultura statali e i musei locali, ma anche gallerie, fondazioni e associazioni private con visite guidate, iniziative speciali e aperture di spazi normalmente chiusi al pubblico. Siamo orgogliosi come direttivo – commenta Giuseppe Livoti – in qualità di presidente di firmare questa cooperazione che unisce i nostri intenti associativi ed organizzativi con una importantissima realtà come l’Archivio di Stato ero e proprio crogiolo di storia, cultura avvalorata dal valore documentale di tante discipline. L’ASRC conserva e tutela il patrimonio documentario e concorre, mediante la fruizione e la valorizzazione della documentazione archivistica, ad offrire agli studenti, ai giovani, agli studiosi l’opportunità di appropriarsi della propria storia in maniera consapevole e partecipata, allo scopo di aiutarli a costruire la propria identità come parte integrante, per renderli attivamente partecipi e protagonisti di un percorso più ampio.
Sabato 22 settembre alle ore 18 così presso la sede di Via Casalotto nella sala conferenze dell’Archivio oltre la firma del protocollo si terrà anche l’inedita presentazione della commedia in due atti – Ed. Nuovo Giangurgolo “PADRE GAETANO CATANOSO e i sacerdoti del Caredinale Portanova” del drammaturgo Oreste Arconte. Il testo così dimostra ed avvalora il tema indicato dalle giornate europpe ovvero “L’Arte di condividere”, poiché storie vere dal grande valore religioso si uniranno al racconto di veri e propri momenti di fede della città di Reggio Calabria così come raccontato dall’Arconte che ha riunito tre protagonisti, tre sacerdoti dell’arcidiocesi di Rc vissuti ed operanti lungo gli anni del secolo breve che corre dall’inizio del Novecento al secondo dopoguerra, ovvero Padre Gaetano Catanoso, il canonico Salvatore De Lorenzo, il canonico Giovanni Calabro’. I saluti istituzionali saranno a cura di Maria Fortunata Minasi – direttrice Archivio di Stato RC, Francesca D’Agostino – vicepresidente Ass. Le Muse. Interverrano Don Antonino Denisi, Oreste Arconte – drammaturgo ed autore della commedia, lettura scenica con gli attori Vincenza Laface e Giorgio Pangallo e la partecipazione del Coro delle Muse diretto dal Maestro Enza Cuzzola e l’accompagnamento al pianoforte di Rosaria Livoti che eseguiranno brani dal repertorio sacro. Inoltre sarà inaugurata la Mostra documentaria dal titolo “Pietre di Carita’: l’opera di Don Orione a Reggio Calabria.